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La Sicilia che affascina Lonely Planet. Un percorso di 48 ore tra le vie di Palermo

La Sicilia, ricca di storia, cultura, architettura affascina Lonely Planet. Un viaggio che comincia nel porto di Trapani e che è orientato verso l’intera terra mediterranea, isole Egadi ed Eolie comprese. Un’esperienza che porta alla Riserva Naturale Saline di Trapani e Paceco, alle montagne delle Madonie, alle rovine del tempio di Segesta. Una visita ammirando il vulcano Etna ricoperto di neve in inverno e come meta estiva in giro per le spiagge della Sicilia. L’autore definisce la località balneare di Cefalù, “uno spudorato rubacuori, con le sue sabbie cinematografiche e l’elegante centro storico che mette in mostra uno dei più grandi capolavori architettonici arabo-normanni della Sicilia”. Altre mete apprezzate e menzionate sono la Riserva Naturale dello Zingaro, Capo Milazzo, la Riserva Naturale di Torre Salsa, il teatro di Siracusa, la Villa Romana del Casale e la Cattedrale di Monreale.

Un giro a Palermo con Lonely Planet Italia

Soffermandoci su Palermo, Lonely Planet Italia dedica un articolo dedicato al capoluogo siciliano. Palermo d’arte, di cultura, di tesori UNESCO, di musei innovativi, di sport, di progetti sociali, street food, vita balneare e buona cucina. Una città turistica girata in 48 ore nell’articolo di LonelyPlanetItalia.

“Le radici di Palermo affondano nell’acqua, in quel tratto di costa corrispondente all’attuale Cala dove un tempo sfociavano due fiumi (ormai interrati) formando un approdo tanto ampio e profondo che, quando vi sbarcarono, gli antichi greci lo battezzarono Pan-ormos, ‘tutto porto’, etimo da cui deriva il nome della città”.

Il percorso descritto nell’articolo comincia nella zona del centro storico e la Zisa. Un itinerario che mostra Piazza Villena, denominata Piazza dei Quattro Canti, per poi passare per Piazza Pretoria con la sua Fontana della Vergogna. Nel corso della prima giornata è possibile anche visitale Piazza Bellini, la Chiesa di San Cataldo e la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, nominata “La Martorana”.

L’esplorazione prosegue con la visita al Monastero di Santa Caterina d’Alessandria e la sua pasticceria interna, il Mercato Ballarò, la Cappella Palatina, la Cattedrale e il Teatro Massimo come meta serale per ammirare il tramonto. Spostandosi verso la borgata della Porta Nuova, descritta come un luogo “dove si può gustare l’autentica cucina casereccia grazie alle iniziative di home restaurant, sperimentare l’ospitalità dell’ostello sociale concepito per mettere in relazione ospiti e gente del posto o assistere a uno spettacolo di circo nello Chapiteau e godersi un break in un contesto rurale senza uscire dalla città, anzi ad appena una decina di minuti a piedi dal centro”.

La seconda giornata di esperienze descritte all’interno dell’articolo di Lonely Planet Italia, viene dedicata alla natura, allo sport e ai musei in prossimità del mare. Tra la visita a Mondello, al Parco della Favorita, le arrampicate sulle pendici del Monte Pellegrino e la visita alla Palazzina Cinese. Prosegue mostrando la zona della Cala e Sant’Erasmo, con una passeggiata nel Castello a Mare, una visita alla Chiesa di Santa Maria della Catena. Infine, ma non per importanza, suggerisce una visita al Palazzo Butera e un giro nella Via dello Spasimo, in cui trovare tre murales di forte impatto visivo che raccontano il ruolo della street art a Palermo, concludendo la passeggiata al molo del Borgo Sant’Erasmo.

Tante mete da visitare in tutta la Sicilia. Un percorso ricco sia per il turismo culturale, fortemente in crescita, ma anche per il turismo di prossimità che vivendo nella stessa regione vuole esplorare sempre di più. Ricchezze a 360° per la mente e tutti i sensi. Odori del mare mescolati al sapore del buon cibo, al piacere al tatto e alla vista che la Sicilia sa offrire a chiunque. Sapevi che puoi visitare i castelli della Sicilia tramite la nuova mappa, la CastleMap, dedicata sia ai castelli in buone condizioni che ai castelli che ormai sono dei ruderi e organizzare il proprio viaggio alla scoperta di questi monumenti? Puoi trovare la mappa dei castelli negli aeroporti siciliani e nei punti d’informazione al turismo, oltre che online sul sito.

Presto sarà anche possibile fare tappa presso le cantine della Sicilia che hanno aderito al progetto della WineryMap, degustare, visitare e conoscere la loro storia. Sempre nei paraggi del castello o della cantina, nelle mappe è possibile conoscere mete ristorative, conoscendo meglio i sapori del luogo. Buon viaggio!

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