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Biobronte: quando il Pistacchio di Bronte Dop diventa bio

Un prodotto Dop, che è anche presidio Slow Food (che si occupa del recupero e della salvaguardia di piccole produzioni di eccellenza gastronomica minacciate dall’agricoltura industriale). E un’azienda che per la prima volta ne fa una produzione bio, senza lattosio e senza glutine, per poter far gustare questa eccellenza siciliana a tutti. Parliamo del Pistacchio di Bronte Dop e di un’importante azienda siciliana: Biobronte.

Biobronte nasce circa due anni fa, con un intento ben preciso: far gustare a tutti, anche a chi ha intolleranze alimentari, la bontà di un prodotto unico, il Pistacchio di Bronte Dop. Per questo motivo ha iniziato una coltivazione biologica del pistacchio, realizzando un prodotto senza lattosio e senza glutine.

Non solo, perché Biobronte, oltre che con il pistacchio, lavora anche con gli altri due frutti nobili per eccellenza: le mandorle e le nocciole.

Pistacchio di Bronte Dop Biobronte

“Cosa rende i nostri prodotti unici? Tre caratteristiche fondamentali: qualità, origine e naturalezza”, spiega Laura Lupo, titolare dell’azienda.

C’è un controllo accurato della qualità di ogni singolo passaggio della produzione. Dalla raccolta alla realizzazione del prodotto finito, ciascuna delle fasi della lavorazione viene seguita in maniera attenta e oculata, garantendo così prodotti di qualità ideali per il consumo di tutta la famiglia.

Il Pistacchio di Bronte Dop, poi, non ha certo bisogno di presentazioni: pianta unica, che nasce e cresce grazie alle particolari condizioni climatiche cui è esposta, tra tutte il contesto vulcanico che la rende inimitabile. Raccolti ogni due anni, nel rispetto della vita e delle fasi della pianta, i frutti del Pistacchio di Bronte sono la preziosa materia prima utilizzata per la realizzazione dei prodotti di Biobronte.

Infine, non c’è certificato di garanzia migliore se non quello conferito dalla natura. Come per il pistacchio di Bronte, anche mandorle e nocciole vengono coltivate naturalmente, rispettando le fasi delle piante e aggiungendo nulla se non l’amore per i frutti e per il lavoro. Ciò che contraddistingue le creazioni di Biobronte è proprio la loro naturalezza, essendo trattate soltanto durante la fase di lavorazione, per dare vita alla varietà di prodotti proposti.

Prodotti che sono sempre di più. “Abbiamo cominciato con la crema e il pesto, ora facciamo tantissimi prodotti, dal panettone al pistacchio bio, alla colomba e all’uovo di pasqua, fino ai cioccolatini e ai croccantini, questi ultimi presto in commercio”, racconta ancora Laura Lupo.

Pistacchio di Bronte Dop Biobronte

Prodotti di qualità, certificati, che vengono distribuiti poi nei negozi specializzati in Francia e Germania e che ora, grazie alla collaborazione con Sicilia in Bio, entreranno a far parte di un paniere di prodotti biologici che verranno distribuiti nei negozi specializzati in tutta Italia.

E ci sono ancora tante novità in cantiere per Biobronte. “Vogliamo inserire i nostri prodotti bio nei distributori con le monoporzioni, in modo da farli assaggiare a tutti a costi contenuti. Infine – conclude Laura Lupo – vogliamo fare in modo che i nostri prodotti siano un tramite per conoscere meglio il nostro territorio. Per questo stiamo organizzando i tour nella nostra azienda e nel nostro pistacchieto, soprattutto in prossimità del raccolto (che avviene ogni due anni), oltre che i tour in campagna con degustazione dei prodotti”.

Perché non c’è modo migliore di gustare prodotti bio di gran qualità, che farlo vedendo con i propri occhi dove nascono e come vengono prodotti, assaporando, respirando e vivendo l’amore e la passione con i quali vengono realizzati.

Maggiori informazioni e contatti all’interno del sito dell’azienda.

Pistacchio di Bronte Dop Biobronte