Un trend positivo registrato per il turismo in Sicilia. Arrivi a +63,3% e presenze a +54,9% registrati nell’isola nel periodo gennaio-agosto 2022. È quanto emerge dal consueto aggiornamento di Bankitalia, “Economie regionali. L’economia della Sicilia”, una collana che ha la finalità di presentare gli studi e la documentazione sugli aspetti territoriali dell’economia italiana.
La Sicilia ha registrato una crescita che ha riguardato tutti i principali settori produttivi e non soltanto per ciò che concerne il turismo. Reduci di un periodo di ampie chiusure dettate dalla pandemia globale, la popolazione mondiale ha deciso di tornare ad esplorare mossa dalla curiosità, accrescendo ulteriormente il turismo in generale, anche sull’isola dal clima mediterraneo. I flussi turistici dei primi otto mesi di questo 2022 registrano valori nettamente superiori a quelli dello stesso periodo dell’anno precedente. Naturalmente, l’anno scorso erano in corso delle limitazioni maggiori a livello nazionale ed estero, ma per quest’anno si registrano dei dati veramente interessanti. Il turismo raggiunge dei valori molto simili a quelli indicati nel 2019, nel periodo antecedente al Covid. Lo dimostrano i pernottamenti in crescita nell’isola rispetto allo scorso anno e con numeri che si attestano, in grosse linee, ai dati riportati nel 2019. L’aggiornamento della Banca d’Italia mette in evidenza anche “l’incremento dei flussi turistici sul traffico aeroportuale di passeggeri, quasi raddoppiato nei primi otto mesi dell’anno, e su quello portuale, che nel primo semestre è cresciuto del 43,7 per cento.
Un trend positivo registrato per la Sicilia che vede un turismo sempre fiorente, per qualsiasi stagione, grazie alle ricchezze paesaggistiche, culturali e culinarie, oltre al clima mediterraneo, che offrono tanto meritato relax e luoghi in cui continuare positivamente a meravigliarsi di quanto di bello esiste nel territorio siciliano. Un risultato che fan ben sperare per il futuro del turismo siciliano.
[Fonte: Banca d’Italia]