Un’azienda che vuole promuovere il proprio territorio, nata dalla costola di un’associazione, Il Mondo che vorrei, che ha l’obiettivo di dare nuovo lustro all’artigianato locale puntando sulla memoria storica, quella degli anziani. La genesi di Niuru d’Amuri è peculiare ma sprizza passione e amore per la Sicilia e per le sue tradizioni da ogni poro, anzi, da ogni tavoletta di cioccolato. Tavoletta da dove nasce una cioccolata densa prodotta artigianalmente e poco calorica.
“Facevo la cioccolata densa da oltre vent’anni ma solo per regalarla agli amici a Natale o per raccogliere fondi per l’associazione Il Mondo che vorrei“, racconta Veronica Di Grazia, mente dietro il progetto Niuru d’Amuri. “Poi, anche vedendo il riscontro che aveva tra le persone che lo assaggiavano, è nata l’idea di commercializzarla”.
Niuru d’Amuri nasce anche come risposta a chi, per motivi estetici, rinuncia alle calorie e, per questo, elimina dalla propria dieta il cacao. “La cioccolata è tutt’altro che calorica – spiega Veronica Di Grazia – e ho preparato una cioccolata densa con pochi zuccheri e poco alcol, ma tanto cacao, che contiene anche zenzero e scorzetta di arance siciliane”.
Niuru d’Amuri è un prodotto artigianale realizzato senza additivi, conservanti, né aromi artificiali. È nato da una ricetta di famiglia e tutte le fasi della sua produzione sono realizzate unicamente a mano. Si tratta di una cioccolata densa e leggermente liquorosa, perfetta per chi non vuole rinunciare alla dolcezza, in quanto è prodotta esclusivamente con zucchero grezzo di canna. Senza dimenticare le rinomate proprietà del cacao, che è un ottimo antiossidante ed è ricco di magnesio.
Nata a Gravina di Catania, il nome Niuru (nero) d’Amuri, richiama il nero dell’Etna, a evidenziare lo stretto rapporto con il territorio. Non per niente, oltre al liquore, l’azienda produce il cioccolato. I prodotti si possono trovare a Catania, in enoteche ed erboristerie, a Taormina, nel Museo del cioccolato a Forza d’Agrò, in Calabria e anche in un ristorante a Londra. “Distribuiamo nelle erboristerie perché la nostra cioccolata è senza addensanti e ha pochissime calorie e ricopre le fasce del bio”, dice Veronica Di Grazia. “Abbiamo anche da poco messo in commercio la barretta di cioccolato con l’eritritolo, che fa bene alla salute perché non ha zuccheri aggiunti ma un estratto di frutta e verdura che dolcifica le pietanze, senza calorie. L’eritritolo riveste la barretta di vitamina C e vitamina A”.
“La barretta – continua Veronica Di Grazia – fa parte della linea chocolat lite, dove si possono anche trovare le fave di cacao crude, che sono nutrienti e un ottimo spezza fame”. Tra i prodotti dell’azienda anche una birra di cacao, con fave di cacao e fave di carrubba, detto anche il cioccolato dei poveri, nata da una ricetta originale e prodotta da un birrificio locale.
Tanti prodotti e tanti progetti che ruotano intorno a Niuru D’Amuri e che hanno un comune denominatore, ovvero la promozione della Sicilia attraverso il cioccolato. Una cultura del cioccolato esplicitata anche nella realizzazione di oggetti fatti con il gustoso ingrediente, dai bicchieri alle pigne.
Tra i progetti futuri, Niuru d’Amuri sta aprendo una sede per i laboratori di cucina fatti con gli anziani. Un proseguo del lavoro svolto dall’associazione Il Mondo che vorrei, che già si occupa di laboratori artigiani e di cucina, con un taglio rivolto alle ricette con il cioccolato. Inoltre, l’associazione si occuperà di nuovi progetti di solidarietà a tutela delle donne. Perché il legame con il territorio resta sempre alla base del lavoro svolto da Veronica Di Grazia.
Per maggiori informazioni su Niuru d’Amuri e per conoscere tutti i prodotti dell’azienda, visitate il sito https://niurudamuri.it/.