Viaggiare è un diritto di tutti. Purtroppo per quanto sia un diritto, non è permesso per tutti scegliere qualsiasi destinazione si voglia. Il Codice mondiale di Etica del turismo, scritto nel 1999 e adottato dall’Italia nel 2012, definisce il turismo come «la possibilità di accedere direttamente e personalmente alla scoperta e al godimento delle ricchezze del pianeta» e come «diritto di tutti gli abitanti del mondo (…) nel poter(ne) usufruire in modo paritario» e in questo senso devono poterlo fare in sicurezza anche le persone con disabilità o ridotta mobilità.
Un luogo turistico per essere accessibile dovrebbe permettere a chiunque di scegliere la destinazione, alloggiare, prendere parte ad eventi in condizione di piena autonomia. Molte città e strutture architettoniche non sono fruibili per i disabili. Da un riscontro così evidente sono nate delle community che vanno incontro alle differenti esigenze dei viaggiatori. Kimap è tra queste soluzioni. Tramite quest’applicazione è possibile selezionare il percorso più adatto per soddisfare diversi requisiti, come il tipo di mobilità utilizzato per spostarsi. Kimap risulta essere il primo navigatore per disabili motori che permette di selezionare location con ampia entrata, senza scale, con letto accessibile, porte ampie per il passaggio della sedia a rotelle, bagni dotati di maniglioni fissi e docce con sedie o vasche con seduta. WeGlad è un’applicazione che raccoglie dati e informazioni sull’accessibilità di strade e locali. Tramite il gruppo Facebook WeGlad è nata una vera e propria community virtuale in cui è possibile dare consigli e suggerimenti, condividendo luoghi mappati, pubblicando i propri preferiti.
Che questo possa essere un passo utile per avere più chiaro quale siano le località accessibili da chiunque e un mezzo per portare tutti verso soluzioni che possano essere adeguate a un turismo adatto a tutti, senza distinzioni.