Terzo decennio d’attività per l’associazione Le Soste di Ulisse, presieduta dallo chef Pino Cuttaia. Un programma che valorizza il patrimonio enogastronomico, paesaggistico, artistico, culturale e monumentale dell’Isola.
Le Soste di Ulisse contano oggi 47 realtà associate, tra ristoranti gourmet e tradizionali, pasticcerie storiche, hotel di charme, cantine ed istituzioni culturali private unite dal desiderio di valorizzazione lo straordinario patrimonio enogastronomico, paesaggistico, artistico, culturale e monumentale dell’isola. Suddiviso geograficamente secondo i tre antichi «Valli» che caratterizzano la Sicilia ed il suo passato di influenze e dominazioni – Val di Noto, Val di Mazara e Val Demone -, il territorio dell’isola diventa – grazie a Le Soste di Ulisse – un grande libro aperto da sfogliare.
«Sentiamo forte l’esigenza di dare un nuovo impulso alla nostra associazione, particolarmente in un contesto così profondamente cambiato, ora che la Sicilia tutta vive un momento di grande attenzione come destinazione di un turismo internazionale colto e non solo balenare – dichiara Pino Cuttaia, presidente delle Soste di Ulisse – per il quale possiamo rappresentare l’“amico siciliano”, che ti fa scoprire le bellezze e la ricchezza della sua terra, e che tutti vorremmo avere come compagno di viaggio».