Grani antichi biologici, macinati in mulini in pietra e con materie prime locali; l’arte della panificazione tramandata di generazione in generazione, seguendo le tradizioni familiari; il profumo della storia di Raddusa, patria natia della panificazione nella regione. È grazie a tutto questo e, soprattutto, alla riscoperta dei grani antichi, che nasce I Fornai Siciliani, azienda che punta sulla valorizzazione delle materie prime da sempre presenti nel territorio, coltivate e trasformate direttamente in Sicilia, nel pieno rispetto delle tradizioni.
Un’azienda giovane che sta avendo uno straordinario successo in tutta Italia e che ha già le idee chiare per il proprio futuro. “Nel 2011 ero dipendente di un’azienda di prodotti biologici – racconta Angelo Suffia, fondatore de I Fornai Siciliani – quando ho deciso di avviare la mia prima attività imprenditoriale. Ho quindi creato un’azienda a Verona che ha lanciato i grani antichi siciliani a livello nazionale. Ma i prodotti non arrivavano dalla Sicilia”.
Una contraddizione in termini che lo ha portato a stravolgere nuovamente la propria vita. “Ho effettuato quella che definisco una “migrazione al contrario”. Sono tornato in Sicilia, nel mio paese natale, Raddusa, ed ho fondato I Fornai Siciliani“.
Una decisione figlia non solo del cuore ma anche di un attenta analisi di mercato. “In Sicilia non c’era alcun forno che faceva pane biologico. Ho quindi deciso di crearne uno con produzione di pane fresco biologico a Raddusa, la città del grano. Ho poi creato un magazzino con prodotti secchi da vendere in tutto il mondo”.
Un successo immediato, che ha spinto l’azienda a trasferirsi presto a Catania, per esigenze logistiche e di spazi. “Portiamo il pane fresco nelle province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa, mentre i prodotti secchi vengono esportati in tutta Italia. Abbiamo una vasta gamma di prodotti, tutti derivati da biodiversità siciliana. Oltre al pane, ci sono la pasta, i legumi, i cereali, i prodotti da forno (biscotti, piadine, fette biscottate), le farine. Una varietà possibile da raggiungere anche grazie alla rete che abbiamo creato con i produttori siciliani”.
In un periodo storico in cui la Sicilia sta vivendo una nuova crescita proprio grazie alla valorizzazione delle materie prime presenti sul territorio, I Fornai Siciliani punta tutto sulla biodiversità isolana, con l’obiettivo di portate sulle tavole siciliane e in quelle di tutto il resto del mondo prodotti 100% siciliani, sicuri e garantiti.
“Abbiamo puntato consapevolmente sui grani antichi siciliani: è stata una scelta frutto di attente valutazioni etiche, culturali, economiche e di salute. Anche se la riscoperta di questi prodotti ha assunto la connotazione di una moda passeggera, per noi, invece, si tratta del futuro del settore. Questo perché i grani antichi sono molto più digeribili e non hanno bisogno di molte risorse per crescere. Anzi, a parità di nutrimento, i grani di una volta richiedono meno attenzioni e crescono da soli anche su terreni difficili”.
E, a proposito di futuro, Angelo Suffia ha già ben chiara quale sia la strada da percorrere nei prossimi anni. “Per crescere bisogna fare rete, creando una sinergia tra più aziende siciliane. Per questo ho realizzato la piattaforma La Sicilia in Bio, alla quale hanno aderito già sette aziende. Grazie a questa piattaforma riusciremo ad esportare la biodiversità siciliana in maniera sempre più capillare in tutta Italia e all’estero”.
Un obiettivo importante per un’azienda che ha puntato tutto sulla biodiversità siciliana, imponendosi fin da subito come la più importante realtà nel settore.
Maggiori informazioni sul sito internet de I Fornai Siciliani e sulla loro pagina Facebook.